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Elvira Vannini: La fenomenizzazione del linguaggio, della semiotica e della geopolitica sono al centro dei tuoi interessi di artista e di «pre-poeta» – come ami definirti. Quale era il potenziale radicale dei modelli estetici della «nuova arte», che avrebbe trovato un terreno fertile nel quadro ideologico dell’autogestione socialista della Jugoslavia >…

Marco Scotini: Sei emerso come uno dei maggiori rappresentanti della generazione degli anni ’60 della scuola di Belgrado. A quel tempo hai dato prove importanti come pittore astrattista tanto da meritare il premio della Biennale di São Paulo (1963) e l’invito a documenta 3 (1964). Poi sei passato all’arte concettuale. >…

Non sarà facile, per la minoranza scissionista del PD riempire di contenuti una scissione che tutto sembra tranne che una rottura politica con il renzismo. Molti, nelle ultime ore, si affrettano a descrivere questa scissione come l’esito finale di uno scontro atavico fra le due anime costitutive del PD, quella >…

Che l’onestà sia una virtù, chi mai lo negherebbe? E che la corruzione in politica sia un problemaccio serio, come se ne potrebbe dubitare? Ci vogliono tempo e costanza e cecità per rendere controproducenti campagne tanto ovvie, dannosa l’invocazione di obiettivi tanto indiscutibili. In Italia è capitato. Da noi la >…

La brutta notizia è che a scegliere la scissione sia stato Renzi. Un po’ di decoro contro l’arroganza padronale con cui il segretario (ma sarebbe meglio chiamarlo amministratore) ha sempre gestito il partito (ma sarebbe meglio chiamarlo sciagura) non avrebbe fatto male a questa storia. Non avrebbe fatto male alla >…

L’unica sostanza spinoziana ha infiniti attributi di cui riusciamo a conoscere solo due: estensione e pensiero. Del pari Maria Turchetto, detta il Turco, ha infinite competenze, che possiamo sondare sotto le voci marxismo-economia (estensione) ed epistemologia (pensiero), secondo il raggruppamento tematico della Festschrift che le è stata dedicata al momento >…

C17 – La conferenza di Roma sul comunismo e Sensibile comune – Le opere vive segnano l’ingresso nel centenario della rivoluzione sovietica. Siamo nella seconda decade del gennaio 2017, dal 14 al 22 gennaio. Un seminario internazionale e una mostra, non per commemorare il passato ma per riprendere a immaginare >…

Fra le opere esposte in permanenza presso la Galleria Nazionale di Roma, c’è un grande gruppo scultoreo in terracotta di Arturo Martini, Le sorelle (o le stelle), del 1932. A entrambe le figure della scultura mancano le mani, e a una delle due anche la testa. Che l’incidente sia accaduto >…

Alexandre Roccoli, coreografo francese figlio di minatori di origine italiana, presenta in anteprima italiana il progetto Longing – Weaver, traduzione in immagini, suono e danza del gesto operaio, dove la ripetizione svincola la gestualità dalla sua destinazione al lavoro. Perché la danza come espressione? Sono cresciuto in un mondo in >…

Mostra, convegno, festival, evento, Sensibile comune. Le opere vive volutamente sfugge al senso consolidato di ciascuno di questi termini e cerca di collocarsi su un terreno ulteriore, fatto di sovrapposizioni e di interstizi poco frequentati, lì dove probabilmente ci stanno portando le forme del sapere e le pratiche contemporanee. La >…

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