Eco/Logiche

Politiche, saperi, corpi e soggettività nel tempo della crisi ambientale

Maria Pinińska-Bereś, Modlitwa o deszcz - preghiera per la pioggia , 1977.
Maria Pinińska-Bereś, Modlitwa o deszcz - preghiera per la pioggia (1977).

Il convegno Eco/logiche che si sarebbe dovuto tenere il 4 aprile a Milano presso Cox 18 è stato ovviamente rimandato a causa dell’emergenza in cui ci siamo venuti a trovare. Con il prolungarsi di questa situazione di cui non è dato ancora vedere la fine, abbiamo pensato che il lavoro che avevamo organizzato potesse allora iniziare ad essere proposto attraverso i luoghi materiali e virtuali con i quali stiamo collaborando, in attesa di poter definire una data sicura, se sarà infine possibile, per poter concretizzare questo incontro.

Il titolo Eco/Logiche. Politiche, saperi, corpi e soggettività nel tempo della crisi ambientale indica i temi che corrispondono ai tavoli di intervento che abbiamo previsto, sottolineando un approccio all’ecologia politica che non si riduce a una visione cristallizzata dell’ambiente. In questo senso ecologiche sono le pratiche e i saperi che interrogano i modi di vita, le scelte socio-politiche, relazionali che mettono in discussione il modello di esistenza dominante in questa fase spietata della sua accelerazione.

La rivista Millepiani, che promuove l’incontro, da anni si sta muovendo su queste linee di ricerca, e insieme a a loro abbiamo deciso di proporre un focus di discussione che ospita i primi interventi; collaborano inoltre il magazine Hot Potatoes con Elvira Vannini che cura la sezione che ospita le pratiche politico artistiche proposte nella sezione di questo nostro laboratorio, e l’Archivio Primo Moroni, Cox 18, che oltre a contribuire all’ospitalità, saranno anche una piattaforma attraverso la quale cercheremo da dar spazio a tutti coloro che vorranno contribuire.

Insomma si tratta di un primo ambito di discussione teso a favorire momenti di riflessione ai quali lavoriamo da tempo e che non vogliamo che in questa fase restino troppo sospesi come già sta accadendo alle nostre vite. I temi e i partecipanti sono quelli indicati nel manifesto del 4 aprile: speriamo che altri si possano aggiungere.

I primi interventi proposti indicano le sezioni individuate e coordinate da Tiziana Villani, Ubaldo Fadini, Elvira Vannini.

La sezione CORPI/TERRITORI/MACCHINE, coordinata da Tiziana Villani, ospiterà contributi di:

Alessio Kolioulis, Eccesso e scarto. Eco-logiche dell’accumulazione.
Cosimo Lisi, Malattia urbana e biopolitica funzionalista.
Francesco Demitry, Cosa possono gli incontri?
Piergiorgio Caserini, Prospettivismi ecologici. La desiderabilità e buona vita nell’ecologia politica di Alexander Langer.

La sezione CORPI /ISTITUZIONI, coordinata da Ubaldo Fadini, con contributi di:

Filippo Domenicali, L’istituzione in positivo: una genealogia.
Gianluca De Fazio, L’amicizia come pratica ecosofica e la potenza istituente dei corpi.
Igor Pelgreffi, Tra ecologia e digitalizzazione: note su corpo, ripetizione, apprendimento critico.
Marco Tronconi, Note sul problema di una soggettivazione ecologica.

La sezione ARTE/ECOLOGIA/FEMMINISMI, coordinata da Elvira Vannini e Marco Scotini, con contributi di:

Arahmaiani, Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion.
Juan Pablo Macias, Mano-Vuelta.
Francesca Guerisoli, Non una di più/Non una di meno. Arte e femminismi a partire da Ciudad Juárez.
Ilaria Zanella, L’intimità è politica. Tecnopatriarcato barocco nel lavoro di Núria Güell.
Ivna La Mart, Atto n.2 – Parole performative.

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