Autore, regista, attore, danzatore. Il suo primo amore, e di conseguenza la sua formazione, sono la danza contemporanea e la performing art, che segnano profondamente il suo rapporto con l’arte scenica. Solo successivamente comincia a studiare ed approfondire l’arte più strettamente teatrale .
È autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in molti Festival italiani e internazionali (Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna, Corea del Sud, Gran Bretagna, Brasile), tra questi: Freezy (2003), Titolo provvisorio: senza titolo (2005), Show (2007) Primo Premio come miglior spettacolo del BE Festival di Birmingham nel 2014.
Nel 2007 conosce Daria Deflorian, un incontro importante, folgorante. Nasce, poco a poco, una intensa collaborazione artistica (defloriantagliarini.eu). Insieme producono progetti di formazione, site-specific e spettacoli, presentati in importanti teatri e Festival italiani ed europei e vincono importanti premi tra cui: Premio Ubu 2014 come miglior novità drammaturgica, Premio della critica 2015 come miglior spettacolo straniero in Quebec/Canada con lo spettacolo Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni. Nel 2019 vincono il Premio Riccione per la drammaturgia e nel 2021 il Premio Hystrio alla drammaturgia.
È invitato a far parte di vari progetti di ricerca artistici internazionali: APAP 2007, Sites of immagination 2008 e Pointe to Point Asia-Europe Dance Forum 2009. Lavora come interprete con: Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Massimiliano Civica, Alessandro Brucioni, Fabrizio Arcuri, Lotte Van de Berg.
Nel 2021 è co-autore con la Compagnia Rimini Protokol della performance: a walk in a supermarket e nel 2023 presenta al Festival FOG/Triennale Milano Emersione n.1 primo studio del progetto: La foresta trabocca.