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Comunismo

1. Una poetica del comune  Nella prefazione all’edizione italiana del Manifesto del partito comunista del 1893 Engels scrive: «Il chiudersi del medioevo feudale, l’aprirsi dell’era capitalista moderna sono contrassegnati da una figura gigantesca: quella di un italiano, Dante, al tempo stesso l’ultimo poeta del medioevo e il primo poeta moderno. >…

Si dice che l’avanguardia, ellittica e problematica per definizione, abbia mimato (e non denunciato) la modernità capitalistica e il suo regime rappresentativo. E questo a differenza di quanto avveniva nel fronte comune della retrovia sovietica rivoluzionaria  È possibile parlare di un «Modernismo socialista» (rimasto periferico, clandestino, meno visibile) capace di >…

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