Nel venire interpellato sull’accoglienza possibile per gli animali in seno al progetto rivoluzionario, Michael Hardt definisce il «noi» del comunismo una nozione intrinsecamente espansiva. Un noi non identitario, aperto alle metamorfosi del reale e al costituirsi di nuove forme di soggettività, insomma ad un radicale «divenire minoritario». Altre specie di >…