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Coup de dés

Abbiamo avuto la fortuna di poter dialogare con Fredric Jameson lo scorso 28 maggio. Aveva appena compiuto 90 anni e ci sembrava bello poter festeggiare con lui questo traguardo, anche se a distanza. Molti anni prima, il suo Brecht e il metodo fu il primo saggio tradotto da Giuseppe. E >…

Di cosa è fatta la nostra pace? È un’esperienza solitaria? Dipende dai nostri rapporti con gli altri? È un equilibrio dinamico, una coesistenza fragile, un’interazione mutualmente benefica e utile che deve rispettare limiti definiti per non diventare nociva, come una medicina che bisogna amministrare in dosi precise? Ci muoviamo con >…

Gianni Vattimo ci ha lasciati ieri. Con lui va via un pezzo fondamentale della filosofia italiana e internazionale, ma anche un pensiero in grado di descrivere un nuovo paradigma, dialogando con tutti gli ambiti del sapere. Vattimo è stato un filosofo vero, che non si è limitato allo studio dei >…

Recentemente, due eventi distinti hanno caratterizzato la cronaca culturale della città di Napoli. All’alba del 12 luglio è stata incendiata la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, riproduzione dell’opera originale realizzata extra-misura per lo spazio di piazza Municipio, mentre alle 18 dello stesso giorno è stata inaugurata Massi erratici, ultima >…

Non è facile disimparare la vista bianca. Se non vede è per una ragione. E ci sono tanti nomi per definire ciò che interferisce con la nostra percezione – rimozione, dissociazione, blocco, trauma e tutto l’apparato concettuale affine. Sono tutti risultati di violenze fisiche e psichiche del capitalismo razziale patriarcale, >…

Il nuovo documentario di Andrea Gropplero e Gianfranco Pannone «Ok Boomer» è stato presentato in anteprima al Torino Film Festival, e poi al Nuovo Sacher di Roma e alla Cineteca di Bologna, insieme a Franco Berardi Bifo e Stefano Bonaga. *** Non poteva che debuttare al Nuovo Sacher Ok Boomer, >…

Nel fosco fin del secolo morente, insieme a Paolo Virno e al caro Benedetto Vecchi, tenevamo una rubrichetta sul «manifesto» con pezzi di varia natura. Mi è tornato in mente questo, che ripubblico, dal momento che, oltre a essermi rotto le palle, come tutti, con le esequie di Ratzinger e >…

Eravamo «Cuori in Atlantide». Il nostro tempo era assoluto, erano gli anni in cui moltiplicavamo le visioni di Parmenide, doppiavamo Plutarco, sapevamo il flusso delle stelle e le scie della fisica, ci dividevamo tra la letteratura da programma e quella sperimentale, la politica ci riuniva in assemblea, eravamo arroganti e >…

Se ci dovesse essere l’uso dell’arma nucleare, come conseguenza della crisi in Ucraina, la responsabilità non potrebbe che essere collettiva. Collettiva, cioè ascrivibile a una intera classe di governo mondiale che si scopre essere inadeguata, in maniera imbarazzante, a gestire il presente. L’uomo del Kgb ha fatto esplodere, con l’invasione >…

Nazismo e liberismo Il ciclo neoliberale cominciò nel 1973, quando gli economisti nord-americani di scuola neoliberista usarono un assassino chiamato Pinochet per distruggere l’esperimento democratico di Salvador Allende nell’interesse dell’economia di profitto. Quando l’insurrezione cilena dell’autunno 2019 costrinse il governo Piñera ad accettare il processo elettorale che portò all’affermazione di >…

Vizio dell’incoerenza morale e della piccineria esistenziale, l’ipocrisia ha una lunga storia. Nei secoli scorsi l’accusa di ipocrisia figurava come un attacco tipico dell’armamentario progressista contro il conservatorismo di ogni specie. Nella sua versione libertaria o socialista, si rivolgeva sovente contro le stretture moralistiche di qualche sepolcro imbiancato. La novità >…

Qualche giorno fa OperaViva Magazine ha pubblicato un mio testo, Abbandona le illusioni e preparati alla lotta. La frase del titolo non è mia, ma di Mao Zedong, e confesso che la mia intenzione era leggermente ironica. Ma ho dimenticato che il presidente Mao non è più tanto conosciuto come >…

L’argomento con cui il centro-sinistra ci chiama a votare è l’anti-fascismo. E ti sembra niente? risponde la mia voce interiore. No, no, rispondo io stesso alla mia voce interiore. È importantissimo, come no. A patto che quell’appello non provenga da chi ha gli stessi programmi dei fascisti, altrimenti quell’appello suona >…

Cosa ci è dato enunciare/vedere a partire dall’ispessimento della cronaca planetaria degli ultimi due anni, tanto da intra-vedere la precipitazione di un nuovo orientamento del sapere (archivio audio-visivo)? Per dirla con Deleuze, via Foucault, un nuovo «strato» storico si sta configurando. Esso poggia su un terreno socio-economico magmatico (il lettore, >…

Tutto era già scritto nella dichiarazione di indipendenza del Cyberspazio, scritta da John Perry Barlow nel 1993: In nome del futuro chiedo a voi del passato di lasciarci in pace. Non siete benvenuti tra noi. Non avete sovranità nel territorio in cui noi ci riuniamo. Non abbiamo eletto nessun governo >…

Quando un virus si diffuse dapprima nella biosfera umana mutando rapidamente in info-virus e infettando mese dopo mese la psicosfera, pensammo dapprima che l’epoca neoliberale fosse prossima alla conclusione. Gli umani stavano affrontando un nemico comune cui la privatizzazione della sanità aveva aperto le porte, e questo predisponeva gli umani >…

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