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Portolano

Di cosa è fatta la nostra pace? È un’esperienza solitaria? Dipende dai nostri rapporti con gli altri? È un equilibrio dinamico, una coesistenza fragile, un’interazione mutualmente benefica e utile che deve rispettare limiti definiti per non diventare nociva, come una medicina che bisogna amministrare in dosi precise? Ci muoviamo con >…

Ah Giovanna. Mi sento più sola da quando so che non sentirò più il tuo squillante «Tesoro!» che ancora continua a risuonarmi nella mente, con quel tuo timbro particolare della voce. Nessuno mi chiama così, come nessun’altra porterà mai con altrettanta svagata grazia le calze bianche contenitive nel letto d’ospedale >…

Non so perché Giovanna fra le molte cose che poteva fare scelse di fare un dottorato in storia. Era fiera dei suoi certamen giovanili e dei suoi brocardi giurisprudenziali che spesso le ritornavano sulle labbra, pronunciati con quella carezzevole e vezzosa inflessione napoletana. Troppo metodica la ricerca storica, troppo tempo >…

Giovanna sa a memoria la rosa dei venti in senso orario e contrario. Sa giocare con le parole e con gli specchi. Campo e controcampo insieme in una stessa immagine, la grazia dei suoi selfie come un quadro di Vermeer. Giovanna irrompe nelle nostre vite mentre prepariamo la conferenza internazionale >…

Ma tu sei Alessandro Arienzo? Ci siamo conosciuti così con Giovanna, durante le lunghissime riunioni in una casa a piazza Verbano per preparare le giornate della Conferenza di Roma sul Comunismo del 2017, insieme alla mostra Sensibile comune / Le opere vive. Riunioni serie, dove si studiava, strutturate in gruppi >…

Con Giovanna, la nostra Jo – come March, come Squillo – era sempre un prendere la vita e la giornata dal verso giusto, malgrado tutto. E ora che non possiamo più pronunciare, scrivere, leggere, dire parole e chiacchiere, da commentare e rilanciare, riprendo quelle che abbiamo messo in comune, per >…

Ma, Giovanna!, questo no! Morire non è proprio da te. Scrivo qui, qui, perché sono lontana migliaia di chilometri, ma anche perché hai fatto di questo luogo un luogo di epifanie improvvise. Impressioni, folgorazioni, pensieri ancora accartocciati e luminosi, di quella fretta di chi, però, non ha troppo tempo da >…

È appena uscito, per Quodlibet, il nuovo saggio di Massimo De Carolis «Convenzioni e governo del mondo», dedicato all’analisi di quel dispositivo ambivalente che sono le convenzioni. Sempre in bilico tra la festa e la guerra, possono veicolare tanto l’accordo quanto il conflitto, tanto la stabilità quanto la crisi. Nell’universo >…

Post-critica era il titolo di un intervento letto da Achille Bonito Oliva al convegno sulla critica d’arte svoltosi a Montecatini Terme nel 1978, e pubblicato negli atti usciti l’anno successivo. L’appuntamento di respiro internazionale, organizzato da Egidio Mucci e Pier Luigi Tazzi, aveva l’obiettivo di mettere a confronto le diverse >…

Schiuma Correva l’anno 1987 quando, nel contesto francamente marginale di un’intervista a «Woman’s Own», Margaret Thatcher coniò il fortunato brocardo: there is no such thing as society. Eletta a espressione icastica dell’atmosfera psicopolitica degli anni Ottanta, da allora questa frase tranchant imperversa in dibattiti, libri, talk show, articoli scientifici e >…

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