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Aura

Ah Giovanna. Mi sento più sola da quando so che non sentirò più il tuo squillante «Tesoro!» che ancora continua a risuonarmi nella mente, con quel tuo timbro particolare della voce. Nessuno mi chiama così, come nessun’altra porterà mai con altrettanta svagata grazia le calze bianche contenitive nel letto d’ospedale >…

Non so perché Giovanna fra le molte cose che poteva fare scelse di fare un dottorato in storia. Era fiera dei suoi certamen giovanili e dei suoi brocardi giurisprudenziali che spesso le ritornavano sulle labbra, pronunciati con quella carezzevole e vezzosa inflessione napoletana. Troppo metodica la ricerca storica, troppo tempo >…

Giovanna sa a memoria la rosa dei venti in senso orario e contrario. Sa giocare con le parole e con gli specchi. Campo e controcampo insieme in una stessa immagine, la grazia dei suoi selfie come un quadro di Vermeer. Giovanna irrompe nelle nostre vite mentre prepariamo la conferenza internazionale >…

Ma tu sei Alessandro Arienzo? Ci siamo conosciuti così con Giovanna, durante le lunghissime riunioni in una casa a piazza Verbano per preparare le giornate della Conferenza di Roma sul Comunismo del 2017, insieme alla mostra Sensibile comune / Le opere vive. Riunioni serie, dove si studiava, strutturate in gruppi >…

Con Giovanna, la nostra Jo – come March, come Squillo – era sempre un prendere la vita e la giornata dal verso giusto, malgrado tutto. E ora che non possiamo più pronunciare, scrivere, leggere, dire parole e chiacchiere, da commentare e rilanciare, riprendo quelle che abbiamo messo in comune, per >…

Ma, Giovanna!, questo no! Morire non è proprio da te. Scrivo qui, qui, perché sono lontana migliaia di chilometri, ma anche perché hai fatto di questo luogo un luogo di epifanie improvvise. Impressioni, folgorazioni, pensieri ancora accartocciati e luminosi, di quella fretta di chi, però, non ha troppo tempo da >…

Alla coreografa e artista visiva originaria della Repubblica Domenicana e attiva tra Stati Uniti ed Europa Ligia Lewis, Short Theatre 2023 dedica il nuovo PRISMA, progetto espanso pensato come attraversamento dell’opera di un’artista internazionale. Complaint, A Lyric, titolo del focus, connette una serie di azioni urbane che collimano nella presentazione >…

«Sarebbe una foto bellissima questo signore in equilibrio su un piede solo, ma non la scatterò. Chi sono io per rubargli questo attimo di intimità?» Il riserbo verso chi è senza difese, la sensibilità gentile nell’attimo dove lo scatto si ferma e la macchina fotografica viene posata per un gesto >…

«Questo, è un sogno», così il nome della mostra alla Von Buren Contemporary, a cura di Marta Spanò, che ha abitato via Giulia tra fine e inizio anno. L’esergo è di Italo Calvino e rammenta una regola dello sguardo: «l’occhio non vede figure di cose che significano altre cose». Particolarmente >…

Anche il titolo del terzo atto della saga fanta-horror di Jordan Peele gioca disinvoltamente con la lingua franca del potere. Come già in Get Out e in Us, il filmmaker afroamericano usa le parole per scomporre la mitologia wasp sottesa alle pratiche sottoculturali degli afrodiscendenti statunitensi. Nope infatti, questo il >…

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