Silvia Maglioni & Graeme Thomson
Cineasti e artisti, vivono tra Parigi e Palermo. Alla frontiera porosa tra cinema e arte, documentario e finzione, teoria e letteratura, rumore e musica, visibile e invisibile, la loro collaborazione procede seguendo le interazioni simbiotiche dei licheni e spazia tra forme spesso mutanti: film, installazioni multimediali, performance, opere sonore, tecnologie vernacolari, programmi radio, pubblicazioni. Le loro pratiche si contraddistinguono per il loro carattere time-based e transdiciplinare attraverso le potenzialità poetiche e narrative che emergono dall’evento, dall’archivio come spazio potenziale, dalle narrazioni speculative, dalle storie perdute o abbandonate, dalle visioni collettive e dal reincanto.
I loro film Wolkengestalt (2007), Facs of Life (2009), In Search of UIQ (2013), Disappear One (2015), Underwritten by Shadows Still (2017), Common Birds (2019) e Late Gestures (2022) sono stati programmati in numerosi festival internazionali tra cui Rotterdam IFF, Berlino, FID-Marseille, Bafici, Jihlava, Thessaloniki, Il Vento del Cinema, Anthology Film Archives, Doc’s Kingdom, Festival Hors Pistes. I loro lavori sono regolarmente presentati e esposti in musei e spazi d’arte (tra cui Centre Pompidou, Reina Sofia, Le Louvre, Tate Britain, REDCAT, Serralves, MACBA, Van Abbemuseum, HKW, Eye Filmmuseum, Museu de Arte Moderna de Bahia, KHOJ New Delhi, Institute of Modern Art Brisbane, Fondazione Merz…)
Attualmente lavorando alla preparazione di un nuovo film in Sicilia. Hanno recentemente creato il Dark Matter Cinema Tarot e co-fondato la radio digitale firefly frequencies (in alleanza con il network Lumbung Radio/documenta fifteen). Da qualche anno collaborano con Purdue University al sito The Deleuze Seminars, che sta pubblicando e traducendo tutti i seminari di Gilles Deleuze. Nella primavera 2023 uscirà il loro nuovo libro, be for the birds (Errant Bodies, Berlin).
