Neocuratori e neoliberismo
Il senso di cura del capitale
Gratuità, relazionalità, affettività sono i tratti di una pratica ambivalente. La «cura» come paradigma etico-politico, mentre si configura come risorsa imprescindibile per l’organizzazione del lavoro contemporaneo? «Cura» è un termine chiave per leggere le forme di valorizzazione del capitalismo oggi: dalle pratiche di curatorialità del mondo dell’arte negli ultimi vent’anni al lavoro culturale nel suo complesso. Tra il self management e il problem solving, un dossier per ripensare alla «cura» anche come a una pratica di resistenza a partire dagli affetti.