Boris Buden

Scrittore, critico culturale e traduttore. Ha studiato filosofia a Zagabria e ha ricevuto il suo PhD in Cultural Theory alla Humboldt University di Berlino. Negli anni Novanta ha fondato come editore il magazine e la casa editrice Arkzin a Zagabria. È tra i membri del board dell’European Institute for Progressive Cultural Policies di Vienna. I suoi saggi e articoli si occupano di temi legati alla filosofia, la politica, la traduzione, la linguistica, la condizione post-comunista e la teoria critica artistica e culturale. Tra le sue traduzioni in croato, alcune delle più importanti opere di Sigmund Freud. I suoi scritti sono apparsi in numerose pubblicazioni tra cui: Concerning War: A Critical Reader in Contemporary Art (BAK publication, 2006/2010), Art and Contemporary Critical Practice: Reinventing Institutional Critique (2009). È autore e co-direttore di diversi libri: Zone of Transition: On the End of Post-communism] (2009); Promises of a Concept] con Stefan Nowotny (2008); The Pit of Babel: Is Culture Translatable? (2004). Attualmente è Visiting Professor presso la Faculty of Art and Design, Bauhaus University, Weimar. Boris Buden vive e lavora a Berlino.

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Articoli

Il divario Est Ovest non è obsoleto. L’egemonia è ancora intatta, un’egemonia dell’Ovest nello stabilire la direzione. Ciò che è mutato è il modo in cui ci rapportiamo a ciò. Intrappolato nel processo di transizione, l’Est ha tradotto se stesso nell’idioma dell’ovest cercando disperatamente di ottenere l’impossibile – l’autenticità dell’originale. >…

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