Ricercatrice e teorica, si occupa di poetica e politica delle arti sceniche. Vive e lavora a Berlino, dove attualmente insegna presso la Kunsthochschule Berlin-Weißensee. Ha svolto lavoro di ricerca come Visiting Scholar presso il Dipartimento di Performance Studies della New York University e come assegnista per la Alexander von Humboldt Stiftung. La sua ricerca si concentra in particolare sul rapporto tra lavoro e piacere nei modi di produzione della performance e dell’arte nel Novecento. È autrice del libro The Scene of Foreplay: Theatre, Labor and Leisure in 1960s New York (Northwestern University Press, 2017) e curatrice, con Marco Pustianaz, del volume Lexicon for an Affective Archive (Slowo/obraz/terytoria. 2015; Intellect/LADA, 2017). Sta attualmente completando la scrittura di due libri, intitolati La logica del preludio e The Free Time of the Nameless: Performance and Immaterial Production in Times of Crisis.