Jacques Rancière

Filosofo.

Archivio

Articoli

Disponibile in traduzione italiana il volume di Jacques Rancière, Lo spettatore emancipato (DeriveApprodi, pp. 176, edizione a cura di Diletta Mansella), del quale anticipiamo un estratto. Queste opposizioni – guardare/sapere, apparenza/realtà, attività/passività – definiscono una divisione del sensibile, una distribuzione a priori delle posizioni e delle capacità e delle incapacità >…

Non la smettiamo un secondo di «fare del comune» e di «essere fatti dal comune». Tutto sta nel sapere quale  A prima vista sembrerebbe paradossale presentare, nell’ambito di questa mostra e nel contesto di una conferenza sul comunismo, una relazione dedicata al non comune. Per spiegare questa scelta devo cominciare >…

Un mondo «comune» non è mai semplicemente l’ethos, la dimora comune, risultante dalla sedimentazione di un certo numero di atti interconnessi. È sempre una distribuzione conflittuale dei modi d’essere e delle «occupazioni» all’interno di uno spazio dei possibili Con «fabbrica del sensibile» possiamo intendere anzitutto la costituzione di un mondo >…

Newsletter

Per essere sempre aggiornato iscriviti alla nostra newsletter

    al trattamento dei dati personali ai sensi del Dlg 196/03