L’écceità è l’evento che bisogna vivere, e farlo concretamente La parola comune di cui dovrei trattare suona così «ecceità». Gilles Deleuze (e Felix Guattari) l’hanno coniata negli anni Settanta, riprendendo a proprio conto la nozione di haecceitas del teologo mediaevale francescano (non a caso) Duns Scoto per determinare un modo d’individuazione >…