L’incompiuta
Che cos'è un'OperaViva?
Quella che non soggiace alle regole del mercato, non per motivi ideologici o per moralismi punitivi, ma perché ad esser classificata come merce, manufatto con un inizio e una fine, oggetto indefinitamente spostabile, si sente appiattita e amputata.
Quella che non soggiace alle lusinghe del museo, non per pregiudizi antagonisti, ma perché ad essere classificata come capolavoro, prodotto di un autore individuale, oggetto di contemplazione e testimone esemplare di uno stile o di una teoria, si sente imbalsamata e costretta ad un senso dato una volta per sempre.
Quella che accetta la possibilità che il suo essere stata realizzata per una certa occasione o una certa mostra sia solo apparente, poiché è disposta a che altri trovino il suo significato, il suo luogo e il suo pubblico, anni dopo, in tutt’altro contesto.
Quella che accetta la possibilità di muoversi, nella cronologia di un artista, in modo spiraliforme e ricorsivo e di stabilire relazioni con le altre sorelle attraverso pieghe, legami e ponti simili a quelli che definiscono forma e funzione delle molecole più complesse; così facendo, potrà contribuire a dare valore alle precedenti, tanto quanto profetizzare il valore delle successive.
Quella che è disposta a considerare la propria stessa bellezza come uno strumento o un passaggio, invece che un fine o una fine.
Quella che va fiera del suo essere difficile da definire o collocare nello spazio e nel tempo, non per snobismo intellettualistico, ma per una speciale forma di affetto – tropismo, adesività, reticolarità… – che ella sente nei confronti del mondo, di tutto il possibile che riesce ad arricchire di senso, potenza evocativa, balzi associativi, intensità emotiva.
L’operaviva è appiccicosa, si porta appresso filamenti e collegamenti con oggetti, persone, stati d’animo e relazioni; a ben guardare, è solo la pigrizia mentale dell’osservatore a farla sembrare finita in qualche posto e in qualche modo. L’operaviva, una volta che entri, con un affetto simile al suo, nel suo spazio espositivo, non te la stacchi facilmente di dosso.
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