Marco Pacioni

Ha studiato in Italia e negli Stati Uniti letteratura, storia, filologia e filosofia. Insegna Storia Medievale e Moderna nel programma USAC dell’Università della Tuscia (Viterbo); Filosofia Politica, Storia della Città del Rinascimento, Storia e Letteratura del Grand Tour per la University of Alberta (Canada) e l’Istituto Lorenzo de’ Medici (Roma). Collabora con «il manifesto» e «Psiche».

È autore di Lo spettacolo della distruzione. Rovine, immagini, terrore (Alpes 2019); Neuroviventi. Politica del cervello e controllo dei corpi (Mimesis 2015); con Marco Santoro e Michele Carlo Marino, Dante, Petrarca, Boccaccio e il paratesto. Le edizioni rinascimentali delle tre corone (Edizioni dell’Ateneo 2006); co-autore del libro su Proust Dalla parte di Marcel (Clichy 2014); ha curato di Michele Ranchetti, Poesie edite e inedite (Anterem 2008) e con Adriano Prosperi di Luca Della Robbia, La condanna a morte di Pietro Paolo Boscoli (Quodlibet 2012). Ha contribuito al catalogo della mostra La forza delle rovine (Electa, Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Roma, ottobre-gennaio 2016). È coautore dei libri d’arte Floating in the Indistinct e The Day of Judgment (University of Central Florida 2006); autore dei libri di poesie Il bollettino dei mari alla radio (Aguaplano 2015) e Lo sbarco salato del risveglio (Interno Poesia 2018).

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