È un vino paesaggio
Poetica di una nuova geografia del vino
Quando in un libro dedicato all’esperienza di una coppia di vignaioli friulani si legge che l’erba può essere acerba, le mucche verdi e le chiome integrali forse quello che si sta leggendo non è semplicemente un libro «sul vino» ma il racconto di un nuovo sguardo sull’ecologia, l’ambiente, la tecnica e la capacità di fare mondo. È un vino paesaggio, libro di Simonetta Lorigliola cui è dedicato questo focus, segna una svolta nella riflessione di quell’ambito fin qui chiamato dei vignaioli critici, indipendenti, naturali, artigiani, di territorio… Parole troppo strette per definire quella poetica del gusto e quella creatività per sentirlo che caratterizza le pratiche e le teorie della vinificazione dei Vignai da Duline. Un libro-manifesto capace di trovare la prima, efficace, traduzione italiana della parola: terroir. Le immagini sono dell’artista ANDRECO.