Lorenzo Coccoli, Augusto Illuminati, Marina Montanelli, Toni Negri, Francesco Raparelli, Tania Rispoli
Siamo poveri, saremo tutto!
La povertà non è necessaria, è un fatto. È un’emergenza; esito di violenza, espropriazione, rapporti di forza. Per questo non può esserci discorso sulla povertà che non sia una genealogia, una storia fattuale. Eppure la povertà è anche una condizione. Tanto che si può affermare: la povertà esibisce il punto di giuntura, o la zona di indistinzione, tra ontologia e storia, desiderio e società. Si aggiunga, allora, che parlare di povertà significa, sempre, disporre una filosofia pratica, ovvero un’etica o una politica.