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Produzioni Culturali Indipendenti è un progetto che nasce con l’intenzione di mappare e raccontare alcuni spazi particolarmente significativi che, nelle periferie della Capitale, si dedicano alla produzione culturale indipendente costruendo dei presidi di resistenza importanti rispetto ai processi di desertificazione o gentrificazione progressiva dei quartieri. Casa Vuota è un progetto >…

Produzioni Culturali Indipendenti è un progetto che nasce con l’intenzione di mappare e raccontare alcuni spazi particolarmente significativi che, nelle periferie della Capitale, si dedicano alla produzione culturale indipendente costruendo dei presidi di resistenza importanti rispetto ai processi di desertificazione o gentrificazione progressiva dei quartieri. Slab è un laboratorio di >…

Per le edizioni Guida è appena uscito un importante saggio di Fabienne Martin-Juchat dal titolo «L’avventura del corpo. La comunicazione corporea, una via verso l’emancipazione», con la traduzione di Margherita Bergamo Meneghini, e la cura di Alessandro Arienzo, Stefania Mazzone e Viviana Vacca. Questo libro offre una riflessione a partire >…

Ne Le strutture antropologiche dell’immaginario (1960) Gilbert Durand (che in diversi passaggi riprende Bachelard ma soprattutto Lévi-Strauss) ci dona una definizione della poesia: «la poesia è integrazione linguistica e disintegrazione semantica». E in un altro passaggio ci dice che la poesia va letta attraverso una sorta di «yoga della lingua». >…

Era già tutto previsto. Che Paolo Sorrentino facesse Paolo Sorrentino all’ennesima, magnificamente ridondante, potenza, con il suo Parthenope, in uscita oggi, in un ritornante loop di scintillante accecamento visivo, narrativo, uditivo, sensoriale, temporale. NoLo me tangere Per questo andammo a vederlo, con cieca e totale infatuazione, nell’anteprima milanese di mezzanotte >…

Abbiamo avuto la fortuna di poter dialogare con Fredric Jameson lo scorso 28 maggio. Aveva appena compiuto 90 anni e ci sembrava bello poter festeggiare con lui questo traguardo, anche se a distanza. Molti anni prima, il suo Brecht e il metodo fu il primo saggio tradotto da Giuseppe. E >…

L’ho già detto? Io imparo a vedere. Sì, incomincio. Come drammatizzare il reale senza che il reale se ne accorga? Come costruire una drammaturgia di eventi che dialoghi con quello che c’è e che ad esso si sovrapponga delicatamente, senza dichiarare la propria presenza? Così da poter aprire squarci di >…

L’ascolto non riguarda solo ciò che normalmente riconduciamo al senso dell’udito. L’ascolto è una risorsa trasformativa e rivoluzionaria, che richiede calma e sintonizzazione. A.P. Gumbs, Undrowned. Lezioni di femminismo nero dai mammiferi marini La delicatezza è d’obbligo. A. Gordon, Cose di fantasmi. Haunting e immaginazione sociologica Viscous Porosity titola l’edizione >…

Pubblichiamo qui un estratto dell’«Epilogo» dal libro «Inappropriabili. relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)», Marsilio (2024). Ringraziando l’autrice e l’editore per la gentile collaborazione ricordiamo che il libro verrà presentato oggi 6 settembre all’interno di Short Theatre. L’appuntamento è alle 18.00 alla Pelanda (Mattatoio). Con Annalisa >…

«Inappropriabili. Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)», di Annalisa Sacchi, è un libro che ne contiene infiniti altri, affollato da una moltitudine di soggetti singolari e collettivi, protagonisti di eventi, azioni, pratiche, relazioni, movimenti: in una parola un’esistenza in comune artistico-performativa lungo gli anni Sessanta-Settanta italiani >…

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