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Aura

Un’ingenua paziente esplorazione di un inafferrabile universo di storie e materiali attraverso un ambiente multiplo e confini da ridefinire. Un’instantanea tra tecnologia e studi umanistici, di un’esperienza politica stimolatrice di processi evolutivi attraverso una partecipazione alla contestazione dell’esistente. Martina Muzi Le dinamiche culturali del nostro tempo si profilano sempre più >…

L’industria Biennale Come è possibile affermare ancora domini separati là dove l’economia dell’informazione produce una coincidenza immediata tra struttura e sovrastruttura, tra lavoro e società, tra industria e creatività  L’identificazione, se ancora fosse possibile, di una «esteriorità» sociologica dell’arte ai rapporti capitalistici di produzione potrebbe riabilitare una categoria modernista qual >…

In Pensiero selvaggio, Lévi-Strauss colloca l’arte a metà strada tra conoscenza scientifica e pensiero mitico o bricolage. Se lo scienziato approda a nuove realtà (conoscenza) per mezzo di strutture, il bricoleur agisce all’inverso, parte da resti e frammenti di eventi per formulare strutture. Secondo l’antropologo francese, l’artista si colloca all’intersezione >…

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