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arte e politica

Pubblichiamo qui un estratto dell’«Epilogo» dal libro «Inappropriabili. relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)», Marsilio (2024). Ringraziando l’autrice e l’editore per la gentile collaborazione ricordiamo che il libro verrà presentato oggi 6 settembre all’interno di Short Theatre. L’appuntamento è alle 18.00 alla Pelanda (Mattatoio). Con Annalisa >…

«Inappropriabili. Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)», di Annalisa Sacchi, è un libro che ne contiene infiniti altri, affollato da una moltitudine di soggetti singolari e collettivi, protagonisti di eventi, azioni, pratiche, relazioni, movimenti: in una parola un’esistenza in comune artistico-performativa lungo gli anni Sessanta-Settanta italiani >…

È in uscita «Giustizia acustica. Ascoltare e essere ascoltati» di Brandon LaBelle, secondo volume della serie Short Books, collana editoriale nata dalla collaborazione tra NERO Editions e il festival Short Theatre, rivolta all’intreccio tra estetica, pensiero critico e pratiche performative. Nel libro l’artista e teorico statunitense, Brandon LaBelle esplora il dominio >…

Recentemente è stato pubblicato il libro di Marco Scotini «L’inarchiviabile. L’archivio contro la storia» (Meltemi, 2023), che sarà presentato martedì 23 presso il Campus NABA (ore 18.30, Via Ostiense 92 Roma). Con Scotini interverranno Nicolas Martino, Marcelo Expósito, Carla Subrizi, Silvia Simoncelli. Un testo dedicato a un tema, quello dell’archivio, >…

Leonardo Lippolis è uno di quegli studiosi, per la verità non molti , che concepisce la sua formazione storico-artistica non come uno specialismo atto ad indagare in termini micro-formalistici fatti senza una visione d’insieme; egli è piuttosto consapevole sia della necessità dell’indagine specificamente artistico-visiva di confrontarsi con gli altri linguaggi >…

Performance, materia, affetti (Bulzoni, 2021) è un testo di Ilenia Caleo che si configura come una «cartografia femminista». Questo consente immediatamente di mettere a fuoco due punti rilevanti: come la modalità cartografica del pensiero si contrappone alla decalcomania e apre a connessioni inedite; il ruolo giocato dal posizionamento femminista nella >…

Fa sul serio a immaginare un mondo nuovo l’architetto della Biennale di Venezia. Strana tipologia di involontario militante radicale, questo sognatore del progetto riflette sull’inclusione, non riconosce il concetto di confine, è naturalmente ecologico, celebra la resilienza non come sopravvivenza, ma come possibilità di vite altre. Ma soprattutto si chiede >…

È un’altra immagine unica, irripetibile, del passato che svanisce ad ogni presente che non ha saputo riconoscersi di fronte ad essa W. Benjamin Le immagini devono vivere, nonostante la guerra G. Maria Volonté  Ogni fotografia è un’immagine, è l’avvenimento dell’immagine come presa di posizione politica. Quando le immagini prendono posizione, >…

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