Viviana Vacca

Insegnante e saggista, studia le maree e la filosofia francese. Ama guardare dalle finestre.

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Per le edizioni Guida è appena uscito un importante saggio di Fabienne Martin-Juchat dal titolo «L’avventura del corpo. La comunicazione corporea, una via verso l’emancipazione», con la traduzione di Margherita Bergamo Meneghini, e la cura di Alessandro Arienzo, Stefania Mazzone e Viviana Vacca. Questo libro offre una riflessione a partire >…

Oggi, 26 gennaio, alle ore 18.00 inaugura la mostra di Andreas Zampella presso la z2o Sara Zanin Gallery (via Baccio Pontelli 16, Roma), in collaborazione con la Galleria Nashira di Milano. L’artista ha deciso di dedicare la mostra a Giovanna Ferrara, amica comune e firma de «il manifesto» oltre che >…

«Sarebbe una foto bellissima questo signore in equilibrio su un piede solo, ma non la scatterò. Chi sono io per rubargli questo attimo di intimità?» Il riserbo verso chi è senza difese, la sensibilità gentile nell’attimo dove lo scatto si ferma e la macchina fotografica viene posata per un gesto >…

Non porto con me verità senza tempo Frantz Fanon, Pelle nera, maschere bianche  Vivere in un’interstizio: questa la condizione raccontata nel lavoro artistico di Keith Piper, nato inglese da genitori caraibici e posizionandosi nella temperie della black diaspora che attraversa una generazione di artisti, attivisti e teorici in reazione alla >…

Aeroplani nel cielo terso raccontano di acrobati sull’aria dello Ionio, arrivano da Levante, portano suoni d’arpa, sanno di Odisseo e di antichi guerrieri macedoni. L’acqua sciapa del lago intorno a rovi di gelso rubini… Ritorno a casa tardi. Portami un fiore, portami l’ombrello, portami ancora storie. Ti offrirò del vino >…

Eravamo sul finire dell’Ottocento, in oscillazione ambigua tra materia inanimata e vitalità autonoma delle immagini, quando tra i Frammenti sull’espressione, Aby Warburg ha scritto Tu vivi, eppure non mi fai niente. La cattività dell’immagine, dunque, che quando espone la propria vita, rischia di essere prudentemente controllata e disarmata, ricondotta all’ordinaria >…

Essere stranieri, essere estranei, vivere in un mondo che si fa improvvisamente inconoscibile, è un’esperienza che ciascuno di noi può fare nel corso della sua esistenza; ed è un’esperienza che può consentirci di cogliere meglio il senso acuto e lacerante di ogni fenomeno di emigrazione e immigrazione. La possibilità di >…

È un’altra immagine unica, irripetibile, del passato che svanisce ad ogni presente che non ha saputo riconoscersi di fronte ad essa W. Benjamin Le immagini devono vivere, nonostante la guerra G. Maria Volonté  Ogni fotografia è un’immagine, è l’avvenimento dell’immagine come presa di posizione politica. Quando le immagini prendono posizione, >…

Il principale tratto del suo carattere? La nostalgia del futuro Luigi Nono, La nostalgia del futuro (2007)  Colpisce, nella risposta data dal musicista Luigi Nono al questionario di Proust che chiude la raccolta di saggi dall’omonimo titolo, la caratteristica principale delle temporalità non cronologiche: la nostalgia (del futuro) non è >…

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