Insegnante e saggista, studia le maree e la filosofia francese. Ama guardare dalle finestre.
Insegnante e saggista, studia le maree e la filosofia francese. Ama guardare dalle finestre.
Per le edizioni Guida è appena uscito un importante saggio di Fabienne Martin-Juchat dal titolo «L’avventura del corpo. La comunicazione corporea, una via verso l’emancipazione», con la traduzione di Margherita Bergamo Meneghini, e la cura di Alessandro Arienzo, Stefania Mazzone e Viviana Vacca. Questo libro offre una riflessione a partire >…
Oggi, 26 gennaio, alle ore 18.00 inaugura la mostra di Andreas Zampella presso la z2o Sara Zanin Gallery (via Baccio Pontelli 16, Roma), in collaborazione con la Galleria Nashira di Milano. L’artista ha deciso di dedicare la mostra a Giovanna Ferrara, amica comune e firma de «il manifesto» oltre che >…
«Sarebbe una foto bellissima questo signore in equilibrio su un piede solo, ma non la scatterò. Chi sono io per rubargli questo attimo di intimità?» Il riserbo verso chi è senza difese, la sensibilità gentile nell’attimo dove lo scatto si ferma e la macchina fotografica viene posata per un gesto >…
Amo stare vicina alle voci di chi è fermo, di chi naufragato in un’isola ha fede che le parole sgranate come un rosario lo riconducano a sua insaputa verso la terraferma. Facciamo così, incontro dopo incontro ci alleniamo a rilevare quelle che splendono come pietre luminose tra frasi disoneste, inutili >…
Oggi, mercoledì 1 giugno, si presenta il libro di Viviana Vacca su Tano D’Amico: Immagini che vivono. Politica e fotografia in Tano D’Amico, appena pubblicato da ombre corte. L’appuntamento è alle ore 18.00 da Chourmo, in via Galeazzo Alessi 122 (Roma). Intervengono: Viviana Vacca, Tano D’Amico, Giso Amendola. Per l’occasione >…
Si racconta che alle otto della mattina, il signor Joseph Marti si fermò davanti alla porta di una casa elegante, in una giornata di pioggia. Un momento piacevole nella vita del signor Marti, abituato alla professione incerta di possessore di un unico ombrello e dunque capace di smettere di >…
Quando si soffre di quella bazzecola così peculiare che è la cattiva memoria, il passato e il futuro assumono quasi la stessa consistenza. Se guardo indietro e tento di ricordare ciò che ho vissuto, i passi che mi hanno condotto fin qui, non so mai con assoluta certezza se sto >…
Dal 28 settembre al 2 ottobre, al Teatro India di Roma, è andato in scena «Compleanno», di e con Enzo Moscato. *** Oggi lo sappiamo di chi è il compleanno e lo sappiamo bene, ma ci perdiamo nel modo della domanda. La pronunciamo forse sottovoce, bisbigliata, la rubiamo al tempo >…
Non porto con me verità senza tempo Frantz Fanon, Pelle nera, maschere bianche Vivere in un’interstizio: questa la condizione raccontata nel lavoro artistico di Keith Piper, nato inglese da genitori caraibici e posizionandosi nella temperie della black diaspora che attraversa una generazione di artisti, attivisti e teorici in reazione alla >…
Quando sento venire certi momenti della poesia – che mi portano via – devo stare attento – per esempio se guido la macchina devo stare attento, sbaglio strada, vedo solo una gran luce e mi scordo le svolte: ci vedo benissimo e non vedo niente: la poesia è una signora >…
Aeroplani nel cielo terso raccontano di acrobati sull’aria dello Ionio, arrivano da Levante, portano suoni d’arpa, sanno di Odisseo e di antichi guerrieri macedoni. L’acqua sciapa del lago intorno a rovi di gelso rubini… Ritorno a casa tardi. Portami un fiore, portami l’ombrello, portami ancora storie. Ti offrirò del vino >…
Eravamo sul finire dell’Ottocento, in oscillazione ambigua tra materia inanimata e vitalità autonoma delle immagini, quando tra i Frammenti sull’espressione, Aby Warburg ha scritto Tu vivi, eppure non mi fai niente. La cattività dell’immagine, dunque, che quando espone la propria vita, rischia di essere prudentemente controllata e disarmata, ricondotta all’ordinaria >…
Questa fotografia è una bella immagine: un uomo di 83 anni cammina a passo sostenuto con alle spalle una città deserta. A distanza di sicurezza si muovono altri uomini, forse più giovani. Quest’uomo si chiama Jorge Mario Bergoglio – Papa Francesco – e percorre a piedi la strada che dalla >…
«Il cinema ha guardato il mondo meno di quanto non abbia guardato il mondo che lo guardava» J. L. Godard «Mettere al riparo tutte le immagini dal linguaggio e servirsi di esse perché esse sono nel deserto dove bisogna andare a cercarle» J. Genet Ad avere la potenza del soffio >…
Restano in pochi qua e là e quando li si incontra è un indefinibile trapasso d’esperienza che capita, un attimo di comunicazione quella vera, persino ardente e si rimane poi lì tutta la notte a menarsela su e giù dagli anni, avanti e indietro nel tempo in una bella confusione >…
A spectre is haunting Europe — the spectre of communism. All the powers of old Europe have entered into a holy alliance to exorcise this spectre: Pope and Tsar, Metternich and Guizot, French Radicals and German police-spies. K. Marx Passano e pensano a noi N. Giannari Nella fuga incessante >…
Essere stranieri, essere estranei, vivere in un mondo che si fa improvvisamente inconoscibile, è un’esperienza che ciascuno di noi può fare nel corso della sua esistenza; ed è un’esperienza che può consentirci di cogliere meglio il senso acuto e lacerante di ogni fenomeno di emigrazione e immigrazione. La possibilità di >…
La voce, operazione di sovvertimento continuo, piano liscio di sperimentazione, è in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma con Il corpo della voce: Carmelo Bene, Cathy Barberian, Demetrio Stratos, a cura di Anna Cestelli Guidi e Francesca Rachele Oppedisano, fino al 30 giugno 2019. Un percorso di più di >…
È un’altra immagine unica, irripetibile, del passato che svanisce ad ogni presente che non ha saputo riconoscersi di fronte ad essa W. Benjamin Le immagini devono vivere, nonostante la guerra G. Maria Volonté Ogni fotografia è un’immagine, è l’avvenimento dell’immagine come presa di posizione politica. Quando le immagini prendono posizione, >…
E quanto amore si lascia fuori dagli autobus Guarda le cicche, le sigarette Portate via da questa pioggia insistente Buttate via da queste vite distratte – Io ho lo sguardo perduto E le costole rotte Claudio Lolli, Il Grande Freddo Insieme alla luna, alla vita, all’abbondanza. Per Claudio Lolli, è >…
On dirait alors que ce qu’on appelle image est, un instant, l’effet produit par le langage dans son brusque assourdissement. Savoir cela, ce serait savoir gue, dans la critique esthétique comme dans la psychanalyse, l’image est arrêt sur le langage, l’instant d’abîme du mot. Pierre Fédida, Le souffle indistinct de >…
Il principale tratto del suo carattere? La nostalgia del futuro Luigi Nono, La nostalgia del futuro (2007) Colpisce, nella risposta data dal musicista Luigi Nono al questionario di Proust che chiude la raccolta di saggi dall’omonimo titolo, la caratteristica principale delle temporalità non cronologiche: la nostalgia (del futuro) non è >…