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Aura

«Il viaggio non finisce, solo i viaggiatori finiscono». Questa frase di Saramago sembra riassumere appieno l’intero percorso di Giulia Napoleone (Pescara, 1936), il cui lavoro è al centro di una importante antologica curata da Peppino Appella alla Galleria Nazionale: e non solo perché l’artista è da sempre instancabile uccello migratore >…

Il 4 dicembre (ore 11, via Gregoriana 22, Roma) Jacopo Galimberti è stato invitato dalla Biblioteca Hertziana a parlare dell’iconografia militante dell’operaismo e dell’autonomia. Pubblichiamo una versione ridotta del suo intervento. «Se cultura è ricostruzione della totalità dell’uomo, ricerca della sua umanità nel mondo, vocazione a tenere insieme ciò che >…

Paese natale di Osvaldo Licini, Monte Vidon Corrado è un piccolo borgo immerso nel paesaggio collinare fermano. Seppure lontano dai centri ufficiali dell’arte, il centro storico del paese custodisce la casa studio dove l’artista, a partire dal 1926, ha scelto di trascorrere la propria vita, segnata certo da frequenti viaggi, >…

Arriva in questi giorni in libreria Mauro Folci: Vacanze. Il generico, l’incompetente, l’inutile tra il 1996 e il 2017 (Quodlibet, 2018), a cura di Anna Cestelli Guidi. Il volume sarà presentato domenica 7 ottobre al Macro alle ore 17.00. Intervengono con l’artista Daniela Angelucci e Pasquale Polidori. Per gentile concessione >…

Al SALT Beyoğlu (salt in turco vuol dire assoluto, puro, unico), uno spazio dedicato all’arte contemporanea situato sull’İstiklâl Caddesi, la bretella che collega piazza Taksim alla splendida Galata kulesi e che accoglie circa 2 milioni di persone al giorno, c’è sempre qualcosa di interessante da vedere: specialmente ora che la >…

Anime colonizzate dal neoliberismo individualista. Anime narcisiste ed egoiste, strutturalmente incapaci di organizzare processi collettivi. Anime tristi, le nostre, cresciute negli anni della controrivoluzione e irrimediabilmente condannate a fare impresa di sé stesse. C’è del vero, e molto, in questa descrizione che più volte e da più parti ci viene >…

L’avventura di Antonio Passa nei territori dell’astrazione fredda nasce dalle ceneri dell’informale e attraversa gli habitat sotterranei del linguaggio pittorico per insinuarsi nelle sue cavità più profonde e analizzarne, con gli strumenti stessi del fare, gli elementi strutturali. Un viaggio avviato all’interno di un universo cromatico strettamente connesso alle proprie >…

Pubblichiamo una conversazione tra Anna Cestelli Guidi e Dias&Riedweg in occasione delle due mostre personali al Macro Testaccio e all’Auditorium – Parco della Musica Roma, (dicembre 2017 – Gennaio 2018). A: Vorrei cominciare dall’enigmatico e poetico titolo della mostra al Macro: «Other Time Than Here. Other Place Than Now» (Un >…

I.B. – Perché un festival dedicato alle dissonanze nel contesto della biennale nomade europea di Manifesta, che nel 2018 si tiene a Palermo? Questa colonna sonora di una serie di attività cominciate ma mai completate è un indicatore del nostro tempo, forse più rilevante delle interfacce di immagini che vediamo >…

Che l’Europa, per esistere come spazio politico, debba reinventarsi è un assunto difficilmente contestabile, se non a partire da un’idea mortifera che l’ha condannata in questi anni a essere un territorio sempre più diviso e povero, assediato e strangolato dalle politiche monetarie delle banche internazionali. Che questa reinvenzione debba passare >…

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