Vive nell’Eremo di Santo Spirito a Majella.
Vive nell’Eremo di Santo Spirito a Majella.
Dopo aver letto fino in fondo il libro di Annalisa Sacchi, Inappropriabili. Relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979), Marsilio (2024), una domanda diventa inevitabile e sempre più insistente: cos’è successo in questo paese dopo la «grande ondata rivoluzionaria e creativa, politica ed esistenziale» (questo è il >…
Oggi, 26 gennaio, alle ore 18.00 inaugura la mostra di Andreas Zampella presso la z2o Sara Zanin Gallery (via Baccio Pontelli 16, Roma), in collaborazione con la Galleria Nashira di Milano. L’artista ha deciso di dedicare la mostra a Giovanna Ferrara, amica comune e firma de «il manifesto» oltre che >…
Ma tu sei Alessandro Arienzo? Ci siamo conosciuti così con Giovanna, durante le lunghissime riunioni in una casa a piazza Verbano per preparare le giornate della Conferenza di Roma sul Comunismo del 2017, insieme alla mostra Sensibile comune / Le opere vive. Riunioni serie, dove si studiava, strutturate in gruppi >…
Post-critica era il titolo di un intervento letto da Achille Bonito Oliva al convegno sulla critica d’arte svoltosi a Montecatini Terme nel 1978, e pubblicato negli atti usciti l’anno successivo. L’appuntamento di respiro internazionale, organizzato da Egidio Mucci e Pier Luigi Tazzi, aveva l’obiettivo di mettere a confronto le diverse >…
Claire Fontaine – la nota artista collettiva nata a Parigi nel 2004 e ispirata nel nome al ready-made più famoso di Duchamp e a una marca di quaderni francesi – ha vinto la XXI edizione del Premio Ermanno Casoli a cura di Marcello Smarrelli. Un premio nato in memoria del >…
Cosa c’entrano le lotte operaie con l’arte contemporanea e il suo sistema? Che relazione c’è tra la rivolta di Corso Traiano del 1969 e Harald Szeemann, tra l’operaio massa raccontato in Vogliamo tutto di Nanni Balestrini e i molti lavoratori dell’arte e della cultura sfruttati da una catena di montaggio >…
Lavorare con lentezza, pausa, pausa, ritmo lento… così cantava Enzo Del Re nel 1974, invitando a sottrarsi alla velocità inumana della catena di montaggio dentro la quale rimanevano spesso incastrate le dita, le vite e le coscienze dei lavoratori. Le parole di questa canzone aprivano e chiudevano la trasmissioni di >…
Quando esce Scrittura e movimento per Marsilio, Bifo ha 25 anni e ha già pubblicato, per Feltrinelli nel 1970, Contro il lavoro. Lo sviluppo al capitale, il potere agli operai. Si tratta, quindi, del suo secondo libro, preceduto da un lavoro collettaneo con Roberto Alonge, Paolo Bertetto e Roberto Tessari >…
A partire dal libro di Antonio Bisaccia già recensito qui, proponiamo una riflessione sul processo di riforma che investe le Accademie di Belle Arti e le istituzioni AFAM in generale. Il dibattito proseguirà con altri interventi. *** Il libro di Antonio Bisaccia, Burocrazzismo e arte. Cronaca di un’equiparazione cosmetica nell’Alta >…
Libertà, uguaglianza e fraternità, era la triade rivoluzionaria del 1789. Il terzo lemma però sembra aver avuto meno fortuna rispetto ai primi due che hanno segnato la storia del XIX e del XX secolo. Ora sembra davvero venuto il momento di provare a squadernare la potenza politica della fraternità, che >…
The Hateful Eighties: Maledetti davvero gli anni Ottanta, chiusi tra una condanna senza appello, gli anni di merda senza alternativa, quelli della sconfitta dei movimenti e della vittoria dei padroni, e l’esaltazione euforica, gli anni dell’edonismo e del disimpegno narcisista. Eppure negli ultimi mesi si sta moltiplicando l’interesse verso questo >…
L’11 settembre 1973, con il golpe dei militari in Cile, iniziava l’esperimento neoliberista che dalle coste del Pacifico si sarebbe poi diffuso nel resto del mondo occidentale, smontando progressivamente il welfare e inaugurando un lungo ciclo di passioni tristi. In effetti la logica della finanziarizzazione dell’economia, della competitività diffusa e >…
Che cosa sia il tempo, se nessuno me lo chiede, lo so. Ma se qualcuno mi chiede di spiegarlo, allora ecco che subito non lo so più. Più o meno così esprimeva l’interrogazione sul tempo Sant’Agostino nelle sue Confessioni, testo fondante del pensiero Occidentale. E prima di lui Aristotele e >…
Per capire cosa sono stati i luccicanti e odiosi Eighties, basterebbe guardare con attenzione una foto nella quale è ritratto Massimo Cacciari che accompagna Mara Venier al carnevale di Venezia, indicando, con il braccio teso e l’indice puntato qualcosa che sta fuori dal quadro, sulla sinistra rispetto a chi guarda: >…
Questa Europa ha bisogno di acrobati. Di ginnasti dell’amore e danzatori capaci di scivolare sulle acque del mediterraneo e disegnare nuove geografie. Come Carola Rackete. Da qui, da manovre come quella compiuta dalla comandante stamattina intorno alle due, l’Europa può ricominciare a respirare e risollevarsi dalla morsa di quel partito >…
Nanni era uno stronzo! Questo mi suona come l’unico incipit adeguato a queste righe, necessario per segnare una distanza rispetto a quel clima di incensamento che sempre si diffonde come un’epidemia tra quelli che restano, quando qualcuno ci lascia. Quella vedovanza contrita, del come faremo senza di lui, che Nanni >…
Quando nel 2017, in occasione del centenario della rivoluzione d’ottobre, venne allestita la mostra Sensibile comune – Le opere vive alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, agli artisti invitati venne chiesto di realizzare delle opere pensate in relazione a una serie di classici selezionati fra quelli conservati >…
«L’arte e l’antropologia migliori condividono un interesse comune: trasformare la vita e non riprodurla così com’è». In queste parole di Fiamma Montezemolo è custodito tutto il senso del suo lavoro, come lo esprime e lo riassume visivamente anche la magnifica opera Neon Afterwords (2016) attualmente installata alla Galleria Nazionale d’Arte >…
«Una vita eterna non è lunga, è un istante senza tempo». È in questa frase di Fabio Mauri che, probabilmente, è contenuto e sintetizzato il senso più profondo del sodalizio che ha legato l’artista scomparso nel 2009 al filosofo Giacomo Marramao, che pubblica ora un libro dal titolo L’esperimento del >…
Quello che avete davanti non è un libro di e per reduci, e non è un libro di memorie. Non è un libro nostalgico, che vuole ricordare i bei tempi andati, e non vuole celebrare una presunta migliore gioventù. Tutt’altro. Questo libro è scritto, per la maggior parte, da persone >…
Anime colonizzate dal neoliberismo individualista. Anime narcisiste ed egoiste, strutturalmente incapaci di organizzare processi collettivi. Anime tristi, le nostre, cresciute negli anni della controrivoluzione e irrimediabilmente condannate a fare impresa di sé stesse. C’è del vero, e molto, in questa descrizione che più volte e da più parti ci viene >…
Il potere sovrano è il tema intorno al quale ruota un appuntamento al Pastificio Cerere (via degli Ausoni n.7) nell’ambito del programma di Officine Rufa (giovedì 21 giugno, dalle 17.30 in poi). Una mostra e un talk a partire dall’Allegoria della Giustizia di Giovanni Andrea De Ferrari, per parlare dell’attualità >…
Che l’Europa, per esistere come spazio politico, debba reinventarsi è un assunto difficilmente contestabile, se non a partire da un’idea mortifera che l’ha condannata in questi anni a essere un territorio sempre più diviso e povero, assediato e strangolato dalle politiche monetarie delle banche internazionali. Che questa reinvenzione debba passare >…
Marco Scotini è il curatore della seconda edizione della Biennale di Yinchuan, in Cina. Lo intervistiamo a pochi giorni dall’inaugurazione di questa importante manifestazione che si terrà presso il MOCA – Yinchuan Museum of Contemporary Art. Il prossimo 9 giugno si inaugura la seconda edizione della Biennale di Yinchuan intitolata Starting from The >…
Con una doppia personale a cura di Anna Cestelli Guidi, tra dicembre e gennaio, il duo di artisti Dias&Riedweg ha presentato il proprio lavoro, per la prima volta in Italia. Una ricerca artistica, quella di Mauricio Dias (brasiliano) e Walter Riedweg (svizzero), da sempre incentrata sulle questioni e i temi >…
With a double solo exhibit curated by Anna Cestelli Guidi, held from December to January, the artistic duo Dias&Riedweg presented their work in Italy for the first time. The artistic research of the Brazilian Mauricio Dias and the Swiss Walter Riedweg has always been centred around issues and themes relating to >…
A leggere la rassegna stampa di stamattina sulla nomina di Giorgio de Finis a direttore del Macro si ha la conferma di quello che sapevamo già sulla pochezza di certo giornalismo culturale. Miseria a cui si aggiungono il razzismo e la violenza (vieppiù squadrista) di personaggi vari che affollano il >…
Giorgio de Finis, è il nuovo direttore del Macro. In questa intervista ci racconta i suoi progetti per il museo d’arte contemporanea di Roma e la sua idea di museo come dispositivo politico e culturale a partire dalla quale reinventare l’istituzione. Antropologo, allievo di Alberto Mario Cirese, è partito da >…
Le avanguardia storiche e le neoavanguardie, il ’68 e il suo rapporto con le pratiche artistiche, l’arte pubblica e la critica istituzionale, l’arte contemporanea e il suo rapporto con il capitalismo. Questi sono i temi principali intorno a cui ruota l’ultimo libro di Stefano Taccone, La radicalità dell’avanguardia appena uscito >…
La tesi del nuovo libro di Gabriele Guercio – Il demone di Picasso. Creatività generica e assoluto della creazione, Quodlibet (2017), è tanto semplice quanto affascinante e al tempo stesso radicale: Non è vero che il Novecento dell’arte può essere diviso in due, da una parte Duchamp, la smaterializzazione e >…
Secondo Charles Jencks le illusioni dell’architettura modernista sono morte il 16 marzo del 1972 con la demolizione del complesso Pruitt-Igoe costruito negli anni Cinquanta da Minoru Yamasaki a Saint Louis nel Missouri. Nel 1976, solo quattro anni dopo, a Roma, dall’altra parte dell’oceano, lo storico dell’arte Giulio Carlo Argan – >…
L’intellettuale novecentesco nasce nel 1898 con il caso Dreyfus e muore nel 1977 con il Movimento. In poco meno di un secolo si esaurisce la parabola di quello strano animale che, prodotto dalla divisione storica tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, aveva voluto criticare e trasformare il mondo assumendosi il >…
C17 – La conferenza di Roma sul comunismo e Sensibile comune – Le opere vive segnano l’ingresso nel centenario della rivoluzione sovietica. Siamo nella seconda decade del gennaio 2017, dal 14 al 22 gennaio. Un seminario internazionale e una mostra, non per commemorare il passato ma per riprendere a immaginare >…
All’inizio furono due antologie a proporre il pensiero radicale italiano al pubblico di lingua inglese, . un numero della rivista Semiotext(e) significativamente intitolato «Autonomia» (1980), curato da Sylvère Lotringer e Christian Marazzi, e poi «Radical Thought in Italy» (1996) a cura di Michael Hardt e Paolo Virno. La prima usciva >…
In queste settimane stiamo pubblicando le immagini di alcune azioni e mostre pubbliche collettive, la serie N.d.R., gli Avvisi alle popolazioni, le copertine della rivista Aut.Trib.17139, e in particolare alcune opere di Carmelo Romeo e Luciano Trina, che a quelle iniziative parteciparono o che organizzarono direttamente. Protagonisti di un percorso >…
Una, molte storie sono finite e altre se ne aprono È il centenario della Rivoluzione sovietica, cent’anni dall’Ottobre 1917. Non si temono i cavalli cosacchi intorno alle fontane di Roma. E di nessun’altra città del mondo. Altri sono i barbari il cui arrivo incute timore. Le mura della cittadella della >…
1. Una poetica del comune Nella prefazione all’edizione italiana del Manifesto del partito comunista del 1893 Engels scrive: «Il chiudersi del medioevo feudale, l’aprirsi dell’era capitalista moderna sono contrassegnati da una figura gigantesca: quella di un italiano, Dante, al tempo stesso l’ultimo poeta del medioevo e il primo poeta moderno. >…
«Bottana industriale e socialdemocratica!». Era questa la «colonna sonora» delle vacanze nel 1974, era così che Gennarino, marinaio siciliano e comunista si rivolgeva alla padrona, la ricca milanese Raffaella Pavone Lanzetti arrivata in Sardegna per la vacanze in barca a vela, entrambi Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, >…
Se il meccanismo della politica fosse quello fisiologico della rappresentanza, «sono qui perché mi votano», allora i due no suonerebbero la campana funeraria per le politiche ordoliberiste, spezzerebbero al mercato la mano che invisibile non lo è mai stata, costringerebbero le cancellerie a un cambio di passo, imporrebbero ai governi >…
È da qualche giorno in libreria il saggio «Il progetto dell’autonomia. Politica e architettura dentro e contro il capitalismo» (Quodlibet, 2016). Per l’occasione abbiamo posto alcune domande all’autore Pier Vittorio Aureli, architetto e docente presso l’Architectural Association di Londra. 1. Autonomia è una parola importante nel tuo libro, fin >…
Me ne andavo da quella Roma dei pizzicaroli, dei portieri, dei casini, delle approssimazioni, degli imbrogli, degli appuntamenti ai quali non si arriva mai puntuali, dei pagamenti che non vengono effettuati «Mamma Roma addio», così recita la memorabile canzone del nostro bardo dei bardi Remo Remotti, «E me andavo da >…
si dorme ancora nel mondo al mare sulla spiaggia molto meno al cinema ancora tanto in treno sulle superfici di un conflitto. [Lidia Riviello, Sonnologie] L’appuntamento è per domani, domenica 15 maggio. La «Nuit Debout» si diffonde nelle piazze di Roma, Milano, Napoli, e in tante città francesi e di >…
«OperaViva»* è il nome di una rivista. A una prima occhiata titolo paradossale: che farsene della parola «opera» quando il tratto più diffuso del lavoro contemporaneo è quello di un’attività che trova in se stessa il proprio compimento? Quando il risultato, il fine, il prodotto di un lavoro, quand’anche esistono, >…